Zytiga, a base di Abiraterone, nel trattamento del carcinoma della prostata metastatico negli uomini adulti
Zytiga è un medicinale che trova impiego nel trattamento del carcinoma della prostata metastatico negli uomini adulti.
Zytiga è somministrato assieme ai medicinali Prednisone o Prednisolone nelle seguenti situazioni:
• quando il carcinoma è di nuova diagnosi, ad alto rischio e ancora sensibile agli ormoni. In questo caso Zytiga è utilizzato in combinazione con un trattamento denominato terapia di deprivazione androgenica;
• quando la castrazione medica ( mediante la somministrazione di medicinali per bloccare la produzione di ormoni maschili ) abbinata a una terapia di deprivazione androgenica non abbia funzionato o non-funzioni più in uomini che non presentano alcun sintomo, o che presentano solo lievi sintomi della malattia, e che non necessitano ancora di chemioterapia;
• quando la castrazione medica o chirurgica e la chemioterapia contenente Docetaxel non abbiano funzionato o non funzionino più.
Zytiga contiene il principio attivo Abiraterone acetato.
Zytiga è disponibile sotto forma di compresse ( 250 e 500 mg ). La dose raccomandata di Zytiga è di 1 000 mg una volta al giorno almeno 2 ore dopo il pasto e almeno 1 ora prima dell’assunzione di altro cibo.
Se i pazienti sviluppano problemi epatici, il trattamento deve essere sospeso. Il trattamento può essere ripreso con una dose ridotta se la funzionalità epatica ritorna alla normalità.
Il principio attivo di Zytiga, Abiraterone acetato, viene modificato nell’organismo in Abiraterone che impedisce all’organismo di produrre testosterone. Per farlo, Abiraterone blocca un enzima denominato CYP17, che si trova nei testicoli e in altre parti dell’organismo.
Poiché il tumore necessita di testosterone per sopravvivere e crescere, riducendo la produzione di testosterone, Zytiga può rallentare la crescita del carcinoma alla prostata.
Zytiga è stato confrontato con placebo in tre studi principali. Negli studi i pazienti sono stati trattati con Prednisone o Prednisolone.
Uno studio ha coinvolto 1 209 pazienti con carcinoma alla prostata metastatico ormono-sensibile, ad alto rischio e di nuova diagnosi.
La principale misura dell’efficacia era il periodo di tempo intercorso prima della comparsa di segni di peggioramento della malattia.
I pazienti trattati con Zytiga hanno vissuto, in media, per circa 33 mesi senza un peggioramento della malattia, rispetto ai circa 15 mesi dei pazienti trattati con placebo.
Il secondo studio ha interessato 1 088 uomini con tumore prostatico metastatico che non presentavano alcun sintomo, o che presentavano solo lievi sintomi di malattia, e nei quali la castrazione non aveva funzionato o aveva smesso di funzionare.
I pazienti trattati con Zytiga hanno vissuto, in media, per circa 16 mesi senza un peggioramento della malattia, contro circa 8 mesi nei pazienti trattati con placebo.
In un terzo studio condotto su 1 195 uomini con cancro alla prostata metastatico la cui malattia era peggiorata nonostante la castrazione chirurgica o medica e la chemioterapia a base di Docetaxel, la principale misura dell’efficacia era la sopravvivenza globale ( quanto i pazienti hanno vissuto ).
I pazienti trattati con Zytiga sono sopravvissuti per quasi 15 mesi dall’inizio della terapia, mentre quelli trattati con placebo sono sopravvissuti per poco meno di 11 mesi.
Gli effetti indesiderati più comuni di Zytiga ( osservati in più di 1 persona su 10 ) sono infezione delle vie urinarie, ipopotassiemia ( basse concentrazioni di potassio nel sangue ), elevata pressione del sangue, edema periferico ( rigonfiamento degli arti dovuto a ritenzione di liquidi ) e aumento degli enzimi epatici.
Altri importanti effetti indesiderati comprendono problemi cardiaci, epatici, fratture e alveolite allergica ( un’irritazione polmonare che causa tosse e fiato corto ).
Zytiga non deve essere somministrato a pazienti che presentano una grave compromissione epatica.
Il medicinale non è destinato a essere utilizzato nelle donne e il suo impiego è vietato nelle donne in stato di gravidanza o in possibile stato di gravidanza.
L’Agenzia europea per i medicinali, EMA ( European Medicines Agency ) ha deciso che i benefici di Zytiga sono superiori ai rischi.
L’Agenzia ha osservato che Zytiga, somministrato insieme a Prednisone o a Prednisolone, ha dimostrato di ritardare la progressione della malattia o migliorare la sopravvivenza dei pazienti rispetto al placebo. Zytiga è ben tollerato e i suoi rischi sono considerati gestibili. ( Xagena2017 )
Fonte. EMA, 2017
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